domenica 26 marzo 2017

NUOVA CAMPAGNA #DialettiSolidali

Realizzata con il coinvolgimento di tredici tra volontari e riceventi, questa campagna si pone l’obiettivo di presentare il sangue come un elemento che ci accomuna tutti, dal Nord al Sud Italia, dalla grande città al piccolo paese. Proprio per questo motivo, i tredici soggetti scelti sono rappresentativi di tutto il nostro Paese e non solo delle specificità locali a cui fanno riferimento. Questa campagna, infatti, è stata pensata per sottolineare come AVIS sia un’Associazione radicata su tutto il territorio nazionale e sia, per sua natura, una grande famiglia che non fa alcuna distinzione culturale, religiosa, politica, geografica o di orientamento sessuale.



domenica 12 marzo 2017

ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO E PROGETTI PER IL TERRITORIO


SERATA SULL' AUTISMO

L'ASST Ovest Milanese, il Comune di Cuggiono e Fondazione S. Familia ONLUS organizzano una serata dedicata ad un importante e rilevante tematica sociale quale è l'autismo. L'incontro avverrà il martedì 14 marzo alle ore 21:00 presso la sala Fossati - Palazzo Kuster - Via Roma 2.

Con la speranza che possiate partecipare numerosi, l' Avis Comunale di Cuggiono trasmette la locandina dell'iniziativa.

venerdì 3 marzo 2017

QUESTIONARIO AVIS-COA COMPORTAMENTI A RISCHIO

AVIS - in collaborazione con la Consulta Giovani e con la supervisione del Centro Operativo Aids (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità - ha predisposto il questionario “Testa o cuore?” per conoscere meglio abitudini e informazioni della popolazione in tema di malattie sessualmente trasmissibili e comportamenti a rischio.

Il questionario, anonimo, è molto dettagliato e prevede una prima parte (obbligatoria) con alcune informazioni generali. Il questionario è poi suddiviso in 2 parti entrando nel merito dei comportamenti e delle abitudini sessuali: la prima più generale e la seconda facoltativa - ma estremamente utile per la ricerca - più dettagliata. Il questionario potrà essere compilato sino al 2 aprile.

Con questo lavoro AVIS vuol mantenere alta l’attenzione in tema dei comportamenti a rischio, dal duplice punto di vista della raccolta dei dati sulle abitudini e sulle conoscenze dei singoli. Quando ci si occupa di pazienti ricevente e donatori, non deve essere lasciato nulla di intentato per garantire loro la massima qualità e sicurezza.